Sapevamo che per stilare una previsione dettagliata avremmo dovuto attendere le ultime ore. Troppo difficile, inizialmente, sapere con esattezza quella che sarebbe stata la traiettoria del Vortice. Ora, dopo aver osservato le ultime emissioni modellistiche, ne sappiamo un po’ di più. Sappiamo che si formerà sui mari occidentali e che scivolerà verso lo Ionio.
Ciò darà luogo a un’intensa ventilazione ciclonica e in questi casi la distribuzione dei fenomeni dipende da quella dei venti. La mappa delle precipitazioni attese venerdì 15 luglio desta un po’ di preoccupazione e conferma sostanzialmente quanto scritto ieri. Ovvero avremo piogge e temporali violenti, nubifragi, grandinate, tanto vento.
Preoccupano gli accumuli di Marche, Abruzzo e Molise: scorgiamo picchi di oltre 100 mm, addirittura di circa 150-200 mm in territorio marchigiano. Speriamo vivamente che i modelli sbaglino, perché tali quantitativi potrebbero creare situazioni di dissesto idrogeologico. Pioverà molto anche in alcune zone del Sud (Puglia garganica e coste tirreniche meridionali), pioverà in Sardegna mentre al Nord è atteso un miglioramento per l’intervento di venti secchi settentrionali.