L’ondata di caldo anomalo fuori stagione, che ha portato nei giorni scorsi temperature localmente da record in qualche località del Sud, non è poi così eccezione. Torniamo indietro a soli due anni fa quando in questi stessi giorni una rimonta dell’anticiclone africano fece impennare in modo davvero pauroso le temperature su molte zone del Centro-Sud, abbattendo record che in qualche caso resistevano da oltre 30 anni. Vale quindi la pena ricordare alcuni picchi termici straordinari da record raggiunti in quel febbraio 2014, in parte favoriti dalle correnti di Garbino, degni di una fase primaverile inoltrata.
A Pescara, città che risultò la più calda d’Europa il 17 febbraio 2014, si raggiunsero ben +26.3°C (contro record di +25.2°C del febbraio 1968), a Catania +26°C (superati i +25.6°C del febbraio 1966) così come su Pantelleria (primato precedente di +25.2°C del febbraio 1966). Da annoverare poi i +25.3°C di Lamezia Terme (sgretolato precedente record di +24°C risalente al febbraio 1979), i +24.4°C di Termoli raggiunti il giorno 17 febbraio dopo i +23.2°C del giorno prima (precedente record +22.8°C risalente al febbraio 1977), i +23°C di Cagliari Elmas (primato precedente +22.4°C del febbraio 2010).