Lo sapevamo. La configurazione che si sta creando è potenzialmente esplosiva, pericolosissima. Da un lato, quello occidentale, è presente una grande ruota ciclonica. Dall’altro lato, quello orientale, abbiamo un muro anticiclonico. Muro che ostacola la naturale evoluzione verso levante del Vortice di Bassa Pressione in sviluppo sulla Penisola Iberica ed ecco quindi che le precipitazioni stazioneranno per più giorni sulle stesse zone. Segnatamente sul Nordovest.
Come già sottolineato col primo articolo d’apertura, attualmente assistiamo alla genesi di temporali sul Mar Ligure. Entrando nel dettaglio, ecco la quantità di pioggia giornaliera prevista dal nostro modello matematico ad alta risoluzione:
Gli accumuli maggiori, tra alto Piemonte e confini settentrionali valdostani, potrebbero aggirarsi attorno a 100 mm. Diciamo che su gran parte delle province settentrionali piemontesi, in Valle d’Aosta e sul Ponente Ligure potrebbero cadere mediamente tra 50 e 70 mm. Anche sull’alta Lombardia, a ridosso dei contrafforti alpini. Non sarebbero quantitativi preoccupanti se non fosse che andranno a sommarsi a quelli di ieri e a quelli dei prossimi giorni.