In attesa del ribaltone meteo la giornata di domenica 17 aprile è stata contrassegnata nuovamente da temperature eccezionalmente alte in parte delle nostre regioni centrali e meridionali.
Due record di caldo mensili sono stati battuti, a Foggia Amendola (Puglia) con 29,6°C e a Decimomannu (Sardegna) con 29,4°C. Per i record aggiornati del mese di aprile si può fare riferimento a questo thread sul forum di Meteogiornale.
La temperatura più alta di giornata, tra le stazioni italiane della rete dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, è stata raggiunta a Bari Aeroporto con 32°C. Sopra i 30°C anche Trapani che ha raggiunto 30,4°C.
Ha fatto caldo in tutta l’Italia centro-meridionale, sia sul versante tirrenico che in quello adriatico, e nelle due Isole Maggiori. Solo le località marittime dove il vento ha soffiato dal mare hanno goduto di condizioni più miti, con temperature massime poco sopra i 20°C.
Al Nord e in parte in Toscana, la maggiore nuvolosità, dovuta a disturbi di aria umida e instabile dal vicino Atlantico, ha calmierato ulteriormente le temperature, che in diverse zone del Nord-Ovest sono rimaste sotto i 20°C. Caldo invece in Emilia orientale e Romagna, con punte di circa 25°C. Tra nord Piemonte e nord Lombardia sono scoppiati dal tardo pomeriggio locali ma forti temporali, che in nottata e nella giornata di oggi si sono estesi ad alcune aree del Nord-Est. A quote alte, anche sotto i 2000 metri, è addirittura tornata la neve, diversi centimetri di neve fresca sono caduti ad esempio a Livigno.
La giornata del 18 aprile è stata nel complesso in Italia la più calda dell’anno, con una media di 16,9°C, tipica degli ultimi giorni di maggio. La seconda decade di Aprile sta marciando a circa 4°C oltre la norma e il mese nel complesso a 3°C oltre la norma. Da ottobre ormai non c’è un mese che non sia più caldo della norma, marzo, il meno anomalo, ha chiuso a +1°C dalla norma trentennale.
Questo trend prosegue ormai da diverso tempo e ha anticipato il Niño, infatti già il 2015 aveva visto quasi tutti i mesi terminare più o meno abbondantemente con temperature sopra la norma trentennale di riferimento.
La sensazione è che le temperature abbiano fatto un nuovo salto all’insù, dopo il primo del ’98 (ma in Italia l’ascesa forte delle temperature cominciò dal 1987/88).
Il Global Warming agisce in sottofondo, il Niño ci ha messo carico e i cicli oceanici potrebbero fare il resto, mentre i cicli solari rimangono una variabile difficilmente quantificabile (se il minimo solare avrà degli effetti si dovrebbero vedere entro pochi anni).
Si potrà tornare indietro? Difficile dirlo, sicuramente non mancheranno mesi freddi e ondate di freddo consistenti, del resto quella del febbraio 2012 è recentissima, ma il trend è ad una frequenza sempre maggiore di mesi caldi e ondate di caldo precoci o tardive, e molto forti in Estate.
Intanto un passo indietro si farà nel prossimo fine settimana, quando è previsto un netto calo termico e condizioni instabili o a tratti perturbate. Calo termico che non varrà per tutti, al Nord-Ovest infatti potrebbe cambiare poco rispetto all’ultimo week-end che è stato tutt’altro che caldo, e non è escluso che proprio il 25 aprile in questa parte d’Italia possa essere una giornata soleggiata. Ma di questo vi potrete accertare seguendo le previsioni meteo costantemente aggiornate.