Riprendiamo l’aggiornamento, divenuto ormai giornaliero, sulle ultime emissioni dei due principali modelli matematici di previsione: l’europeo ECMWF e l’americano GFS. La multimodel che vi mostriamo (rammentiamo che trattasi del modello in grado di “mediare” l’ultima corsa disponibile di entrambi i centri di calcolo) si riferisce alle ore 00Z del 28 marzo:
Rispetto a ieri notiamo una maggiore incidenza della perturbazione in arrivo dell’Atlantico. Se il quadro barico dovesse restare tale, sicuramente avremmo effetti evidenti – ovviamente in termini di maltempo – nelle regioni del Nord Italia. Probabilmente verrebbero coinvolte anche le regioni centrali e la Sardegna. A livello di tempistiche possiamo dirvi che, stante così le coste, il peggioramento avverrebbe a cavallo tra la sera di Pasqua e le prime ore di Pasquetta.
Non solo. Sembra che il promontorio anticiclonico al Sud Italia possa risentire dell’espansione ciclonica con conseguente destabilizzazione delle condizioni meteo proprio nel Lunedì dell’Angelo. Insomma, al momento le notizie non sembrano proprio incoraggianti. Ciò non toglie che nei prossimi giorni potrebbero verificarsi altre importanti variazioni modellistiche. Vedremo…