Domenica 31 luglio, una intensa onda di calore ha arroventato parte del Canada occidentale, tra il sud del Saskatchewan e il sudest dell’Alberta. In Saskatchewan, verso il confine con il Montana, sono stati raggiunti i 39,0°C a Val Marie, mentre Rockglen si è portata fino a 36,4°C. Molto elevate anche le massime di Moose Jaw (37,2°C), vicino alla capitale della provincia Regina (che non ha scherzato in fatto di caldo, con i suoi 35,4°C), e Assiniboia (36,8°C). Onefour è stata invece la più calda località dell’Alberta, avendo raggiunto i 36,9°C.
Oltre il confine tra Canada e Usa, da segnalare i 36,7°C di Bismarck, nel North Dakota, e di Rapid City, nel Sud Dakota, quest’ultima a oltre 1000 metri di quota. Nel Nebraska, North Platte (849 m) è arrivata a 40,6°C.
Mumbai (o Bombay), in India, già alluvionata nella scorsa settimana, è stata nuovamente colpita da piogge torrenziali negli ultimi giorni. Nella metropoli dell’India occidentale sono caduti ulteriori 350 mm tra sabato mattina e lunedì sera, ora locale. Ratnagiri, sempre nell’India occidentale, ha invece ricevuto 198 mm in 33 ore, tra il mezzogiorno di domenica e lunedì sera, ora locale.
Dalle 0 alle 24 GMT di lunedì 1 agosto 388 mm a Syngye e 338 mm a Kaesong, in Corea del Nord. Notevoli anche i 93 mm di Wonsan.
Ancora molto caldo lunedì 1 agosto in Nord Africa, soprattutto tra Algeria orientale, Tunisia e Libia occidentale. Le massime sono rimaste ancora vicine ai 49°C nel deserto algerino (Touggourt e El Oued 48,8°C), ma sono stati notevoli anche i 41,8°C di Tunisi e i 42,5°C di Tripoli.
Lunedì 1 agosto la temperatura è precipitata a -79,3°C alla base Amundsen-Scott, non lontano dal Polo Sud, in Antartide. Questo valore è 15°C inferiore alla media delle minime di inizio agosto.