Due, già da ieri, gli elementi che catturano l’attenzione: un’ampia fascia anticiclonica e quel che resta del Vortice Instabile venuto da ovest. Vortice che è scivolato a sud e che spostandosi sul Mezzogiorno sta riacquistando un po’ di turgore. Non a caso nelle prossime 48 ore registreremo un netto incremento dell’attività temporalesca proprio in Sicilia e Sud Italia.
Altrettanto interessante è evidenziare la vastità dell’Alta Pressione che inizia a mostrarci cenni strutturali inequivocabilmente estivi. Le grandi perturbazioni sono confinate a nordovest, in Atlantico, ma gli sbuffi d’aria umida scorrono al di là delle Alpi causando violentissimi temporali in alcune zone d’Europa.
Cosa accadrà nei prossimi giorni? Questi sbuffi riusciranno a far breccia sulle Alpi e porteranno un nuovo aumento dell’instabilità su parte del Paese. Quando? A ridosso di fine mese. Nel contempo il Vortice meridionale se ne sarà andato e prenderà piede l’Anticiclone. Insomma, forse siamo prossimi alla prima vera accelerazione estiva.