Sono passati già 5 anni, era infatti il 25 ottobre del 2011 quando le Cinque Terre e la Val di Vara vennero colpite dalla più devastante alluvione da molti decenni a questa parte. A Genova era una giornata fredda con forte tramontana, e proprio la convergenza tra i venti di tramontana e quelli di scirocco fece da innesco alle violentessime piogge temporalesche che per varie ore si accanirono sul territorio del Levante Ligure. Ma venne colpita anche la Toscana nella zona della Lunigiana, al confine con la Liguria.
Le piogge maggiori caddero nella zona di Brugnato (Val di Vara) e sulle colline delle Cinque Terre. Ufficialmente a Brugnato in 6 ore caddero 448 mm di pioggia, nuovo record italiano per quel lasso di tempo (precedente durante l’alluvione di Genova nel 1970). Ma le piogge complessive superarono i 500 mm. Cifra che viene soltanto stimata per le Cinque Terre, in quanto la stazione di Monterosso smise di funzionare quando l’accumulo arrivò a 315 mm e Vernazza, il paese più colpito, non ne era dotata.
L’alluvione costò la vita a 13 persone e le conseguenze furono pesantissime per i residenti che rimasero senza servizi essenziali per diverso tempo.
Oggi nonosante siano ancora visibili nel territorio i segni del tremendo evento e la viabilità non sia stata ancora del tutto ripristinata, all’interno dei bellissimi borghi tutto è tornato come prima dell’alluvione, come testimonia la seguente foto di Vernazza, e i turisti riempiono i borghi durante gran parte dell’anno ancor più di quanto non facessero prima dell’alluvione.
Sicuramente il fatto di essere un territorio famoso in tutto il mondo, ha favorito una ripresa più rapida, ma non vanno dimenticati i grandi sforzi fatti dalla scarna popolazione del luogo per risollevarsi e riaprire a tempo di record le attività economiche.
Cause ed effetti dell’alluvione sono ampiamenti trattati in un articolo di meteogiornale diviso tra prima parte e seconda parte.
Non fu l’unico evento alluvionale a colpire la Liguria durante quell’autunno. Una decina di giorno dopo toccò infatti a Genova subire l’ennesima alluvione.