Le precipitazioni sono state meno importanti del previsto, è vero, ma il freddo c’è e si fa sentire. Le temperature sono crollate nel corso della notte, sotto sferzanti venti di Grecale. L’instabilità scaturita dal contrasto tra l’aria fredda e quella mite preesistente, ha generato rovesci sparsi che per effetto stau si sono concentrati maggiormente a ridosso dell’Appennino.
Le precipitazioni hanno assunto carattere nevoso anche al di sotto dei 1000 metri, con fiocchi capaci di spingersi sin sulle alte colline. Ma l’intermittenza dei fenomeni e la scarsa forza non hanno consentito accumuli. Solo in quota è possibile osservare paesaggi vagamente invernali: le due webcam che vi mostriamo si riferiscono a Rocca di Cambio (1433 metri in provincia dell’Aquila) e Capracotta (1421 metri in provincia d’Isernia), ovvero i due centri abitati più elevati della dorsale.