Da alcuni giorni, e oramai ne parlano anche i mass media, a Gennaio avremo freddo. Ieri sera nei vari TG (e stamattina anche nei vari giornali) abbiamo sentito vari appellativi sul freddo che farà.
Insomma, oggi è l’ultimo giorno dell’anno, in tanti pensano a questa sera, ma apriamo un breve spazio che dedichiamo a ciò che sappiamo sull’ondata di freddo o di gelo che ci potrebbe essere.
Il modello matematico americano prevede un’ondata di gelo paragonabile a quella del Febbraio 2012. Nel VIDEO, la zona di Bologna dopo l’ennesima forte nevicata
Innanzitutto, sappiamo che entro 10 giorni ci sono scarsissime possibilità di avere cospicue nevicate al Nord Italia, pianura e montagna comprese. Sottolineiamo ciò perché climaticamente è l’area italiana che più sta patendo la mancanza di precipitazioni invernali. Nell Alpi praticamente non c’è neve, se non in alta quota.
Ci sono elevate possibilità che soprattutto dopo l’Epifania avremo temperature sotto la media del periodo. Possiamo dire – in chiave ipotetica, perché le previsioni meteo non sono mai una certezza, – che ci sono il 50% delle possibilità di avere un’ondata di freddo, ed un 50% che si verifichi un’ondata di gelo.
Ieri sera abbiamo realizzato un approfondimento sul tema: “Previsioni a lungo termine, la validità. Nel frattempo, confermato rischio super gelo”.
Stamattina è cambiato solo che è aumentata la possibilità di avere un’ondata di gelo, in quanto il modello matematico americano, prosegue con tale previsione, ma anche quello europeo indica freddo, e nei run non ufficiali (ben 50) prevale il freddo marcato.
Insomma, potremmo avere un’ondata di freddo tra il moderato ed il forte appena dopo l’Epifania, con picco attorno al 10-12 Gennaio. Ma indiscutibilmente aspettiamo conferme.
Qui nel seguito, le due mappe a 10 giorni ufficiali dei modelli matematici americano ed europeo, con focus sull’Italia. Esse mostrano la previsione della temperatura a 850 hPa.
Il modello matematico americano insiste su un’ondata di gelo di forte intensità.
Il modello matematico europeo, accentua la fase di freddo rispetto alle precedenti proiezioni, ma prevede che il gelo intenso punti verso i Balcani ed il Mar Nero. In Italia si avrebbe un’ondata di freddo invernale.
Entrambi i modelli matematici prevedono, in un arco temporale di 10 giorni, che rammentiamo prende solo la prima parte della fase fredda, nevicate al Centro e Sud Italia.