METEO FINE MAGGIO, STOP AL CALDO – Quella in atto è solo una breve fiammata di clima da piena estate e non vi è nemmeno il tempo di accorgersi troppo di questa prima ondata di calore, che in parte risulta smorzata rispetto alle attese. Le regioni più colpite sono le Isole Maggiori ed in parte il Sud, ma anche in queste zone la calura inizierà a mollare la presa nel weekend. Aria più fresca costringerà a più riprese il flusso africano a retrocedere sulle terre d’origine. La rinfrescata, trasportata da correnti occidentali, innescherà forti contrasti con un impulso perturbato atteso transitare domenica al Nord, con relativi forti temporali. Avremo quindi un generale refrigerio con ritorno delle temperature nella norma entro inizio settimana. L’avvio d’estate, coincidente con l’inizio di giugno per il calendario meteorologico, si preannuncia quindi gradevole e senza eccessi.
METEO AVVIO GIUGNO, FRA TEMPORALI E FRESCO – Lo schema barico d’inizio del nuovo mese vedrà un promontorio anticiclonico relegato un po’ ad ovest, con massimi di pressione addirittura collocati tra Isole Britanniche ed Islanda. Lungo il bordo orientale di quest’anticiclone continueranno a scivolare masse d’aria più fresca in direzione dell’Europa Centro-Orientale, che ingloberanno anche l’Italia. Queste correnti da nord determineranno quindi una certa variabilità atmosferica, non più solo al Nord ma anche al Centro-Sud. Non avremo tuttavia maltempo, ma una situazione abbastanza tipica per l’inizio dell’estate. Il sole sarà prevalente soprattutto sulle coste e sulle regioni di ponente, ma non mancheranno temporali che risulteranno più probabili al Settentrione poi anche in montagna lungo la dorsale appenninica nelle ore più calde del giorno.
TENDENZA METEO VERSO WEEKEND DEL PONTE – Dopo i primi giorni del mese trascorsi tra variabilità e temperature gradevoli, già nel fine settimana del 4-5 giugno il promontorio anticiclonico da ovest inizierà a premere sulla nostra Penisola garantendo così condizioni meteo più soleggiate e tipicamente estive. Il maggiore riscaldamento diurno potrà comunque favorire isolati acquazzoni pomeridiani relegati ad episodi isolati sulle aree montuose alpine del Nord-Est e localmente ancora in Appennino. Le temperature tenderanno ad aumentare di qualche grado, per l’attenuazione delle correnti fresche settentrionali. Avremo quindi un po’ di caldo, ma senza eccessi. Sarà il tipico clima d’inizio estate, tutt’altro che afoso e senza particolari ingerenze nord-africane. La bella stagione proverà quindi a decollare rapidamente, dopo le incertezze dei primi del mese.
CONCLUSIONI – L’anticiclone africano potrebbe poi tornare protagonista verso la fine della prima decade del mese, ma queste sono solo ipotesi chiaramente da confermare. Una cosa è certa: l’avvio stagionale sarà all’insegna del clima mite, senza l’incubo del caldo africano.