La caratteristica di gennaio non è stata quella della mancanza delle precipitazioni, in quanto queste si sono distribuite frequentemente nell’arco del mese. Tuttavia sono mancati eventi precipitativi di particolare rilievo, con l’assenza di incisive perturbazioni mediterranee che avevano invece contraddistinto, ad esempio, il gennaio dell’anno scorso.
Proprio questo ha determinato precipitazioni un pò dovunque inferiori rispetto ai valori medi attesi per questo mese, come confermano i dati del Servizio Agrometeo (SAR): l’anomalia in qualche stazione meteo supera addirittura il 50%. Su un totale di 58 stazioni meteo dislocate in tutta l’isola, solo le zone di Dorgali (NU), Scano di Montiferro (OR), Stintino (SS), Zeddiani (OR) hanno presentato piogge uguali o appena superiori alla media.
Scano di Montiferro è inoltre la stazione che ha rilevato le piogge più abbondanti, l’unica che ha raggiunto quota 100 mm. Esattamente sono stati rilevati 100.2 mm di pioggia, a confronto di una media del trentennio precedente pari a 98.3 mm.
Eppure i primissimi giorni del mese facevano sperare in un mese decisamente più piovoso. L’azione perturbata dalla Valle del Rodano, in seno ad un minimo depressionario prossimo alla nostra isola, ha favorito rovesci piuttosto considerevoli su molte zone dell’isola nella giornata del 2 gennaio.
Dopo quest’evento, sicuramente il più rilevante di tutto il mese dal punto di vista delle precipitazioni, Gennaio si mostra relativamente avaro di piogge fino alla fine della seconda decade. La novità più sorprendente è il ritorno deciso del flusso zonale mite atlantico con il passaggio marginale di qualche perturbazione atlantica, capace di scaricare ben poca pioggia. Il vento e le temperature grossomodo miti sono le caratteristiche della fase centrale del mese.
Molto più dinamica la situazione della terza decade del mese, con lo scontro in un primo tempo tra masse d’aria di differenti caratteristiche proprio sulla nostra isola. Questa confluenza tra aria più fredda e aria più mite è causa di giornate con precipitazioni, non particolarmente rilevanti.
Negli ultimi giorni del mese l’aria fredda di origine artica giunge finalmente con decisione anche sulla nostra isola, con lo spettacolare affondamento di un vortice d’aria fredda artica verso il Tirreno, di cui abbiamo già ampiamente approfondito nel seguente articolo www.meteogiornale.it/news/read.php?id=7326.
Le foto in alto dimostrano proprio gli effetti del transito del vortice freddo, imprevisto fino a sole 24 ore prima. Sulla Sardegna, infatti, la neve giunge fino a quote basse, specie sul centro-nord dell’isola.
Per concludere, uno sguardo ad alcuni dati amatoriali, che aiutano ad avere un quadro più esaustivo del mese di Gennaio appena trascorso.
Ecco Ittiri (SS), 400 m. s.l.m., con i dati di Roberto Biddau:
Temperatura media minima: +5,3°C
Temperatura media massima: +10,4°C
Temperatura minima più bassa: +1,2°C (31-01)
Temperatura minima più alta: +10,5°C (13-01)
Temperatura massima più bassa: +6,6°C (04-01)
Temperatura massima più alta: +15,6°C (14-01)
Precipitazioni totali: 74,2 mm
Giorni di pioggia superiori al mm: 12
Invece, per quanto concerne Sanluri (CA), solo i dati riguardanti le temperature minime più le precipitazioni, sempre particolarmente abbondanti in questa zona (meteoreporter “Marcellometeo”, dal forum)
Temperatura media minima: +5,09°C
Temperatura minima più bassa: +0,1°C (30-01)
Temperatura minima più alta: +10°C (14-01)
Precipitazioni totali: 76,7mm
Giorni di pioggia superiori a 1 mm: 11
Rispetto allo scorso anno (Gennaio 2003), oltre alla diminuzione delle precipitazioni, emerge anche un calo generalizzato delle medie delle temperature massime. Di contro, i valori minimi medi sono stati leggermente più elevati.