Dopo l’incredibile esplosione della settimana scorsa, il Calbuco ha ripreso a borbottare nella giornata di giovedì. Secondo gli esperti la precedente eruzione avrebbe espulso 200 milioni di tonnellate di prodotti vulcanici che potrebbero contaminare l’acqua potabile a chilometri di distanza.
L’instabilità del vulcano preoccupa non poco geologi e vulcanologi, secondo i quali presto potrebbe esserci una nuova violenta eruzione. Il Calbuco, è bene ricordarlo, è considerato uno dei tre vulcani potenzialmente più pericolosi in Cile.