Il ciclone Chapala ha colpito nella notte lo Yemen: immediatamente effettuato il landfall con la costa del paese arabico, il ciclone è stato declassato allo stadio di tempesta tropicale, mentra solo tre giorni fa era addirittura stato promosso al rango di categoria cinque della scala Saffir-Simpson, lo stesso del precedente uragano Patricia che un paio di settimane fa ha colpito alcune zone del Messico sfiorando il record di pressione minima mai registrata sulla Terra.
Chapala è stato il primo uragano ad aver raggiunto la quinta categoria della scala d’intensità degli uragani che poi ha colpito lo Yemen, anche se queste zone possono ricevere almeno 6 o 7 cicloni ogni decennio.
Chapala ha causato morte e distruzione a Socotra, paradiso terrestre e Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco dal 2008 grazie alla biodiversità (il 50% della flora e della fauna che vive qui non la si trova da nessun’altra parte al mondo). Qui ci sono state tre vittime e gravi danni, mentre il ciclone ha colpito con minore intensità del previsto le coste continentali, scaricando comunque abbondanti quantità di pioggia nella zona desertica alle spalle delle città di Al Mukalla e Riyan, causando alluvioni per via del terreno arido per nulla abituato a ricevere quantità di pioggia simili.