Estate di S.Martino: una definizione che calza a pennello, perché in grado di caratterizzare un tipo di tempo atmosferico decisamente anomalo. Stavolta lo è più del solito: sia per l’entità del rialzo termico che per la durata del bel tempo. Negli ultimi giorni sono terminate persino quelle insidie instabili che tenevano sotto scacco alcune regioni e le poche nubi presenti a ovest derivano da una perturbazione che ha provato a bucare il muro alto pressorio. Tentativo, vista la robustezza strutturale, che si è rivelato vano.
Sole e temperature in rialzo: al di là delle solite nebbie mattutine (sono un po’ meno diffuse di ieri), la giornata scorrerà via tra sole prevalente e clima estremamente mite. Le massime potrebbero far registrare ulteriori lievi aumenti: la soglia dei 20°C verrà superata in scioltezza e non escludiamo picchi di 25°C in alcune città d’Italia.
Caldo anomalo in montagna: i succitati rialzi si percepiranno maggiormente sui rilievi. Venendo a mancare le inversioni termiche e l’influenza del mare (che in questo periodo si sta raffreddando), gli elementi che possono in qualche modo limitare il caldo vengono meno.
Alta Pressione per molti giorni: dopo aver scrutato i modelli previsionali non possiamo far altro che confermare una lunga durata anticiclonica. Si arriverà sicuramente a metà novembre, dopodiché potrebbero realizzarsi importanti cambiamenti e se confermati si procederebbe fulmineamente verso il primo freddo invernale.