La domenica francese è trascorsa con un clima estivo nelle regioni del sud ovest, dove la temperatura ha superato diffusamente i 25°C di massima, con picchi di 29°C, valore record per la Francia continentale.
I 20°C si sono registrati anche nel Nord della Francia, come la regione di Parigi, mentre si sono superati nell’est, sino ai confini con la Germania.
La causa di questa calura è l’Anticiclone detto Nord Africano, che in Europa centrale, Nord Italia e Nord della Spagna (ieri 30°C nei Paesi Baschi) è motivo di stagioni da delirio climatico.
Il freddo tipico di Novembre è stato scalzato da intrusioni di aria calda e secca in quota che vengono dal Nord Africa. Una condizione climatica generata dall’Anticiclone detto Nord Africano. Ma a differenza dell’Estate, la pressione atmosferica è alta anche al suolo, e ciò inibisce la formazione di nubi, ed anche le nebbie sono rare.
I valori termici misurati ieri in Francia sono da record per molte stazioni meteorologiche, e toglie a Novembre lo scettro di mese sovente poco avvezzo ad anomalie di questo tipo.
Nei prossimi giorni la zampata calda africana, in attenuazione, si estenderà verso l’Italia, specie quella centro meridionale, dove sono attesi valori elevati, ma non da record come è avvenuto in Francia.
Il freddo sembra essere rimandato, la seconda parte di Novembre potrebbe vedere un clima meno caldo e più umido della prima quindicina del mese, ma tuttavia influenzato da pulsazioni continue dell’Anticiclone Nord Africano.
Questa evoluzione causerà una fase di siccità per molte regioni italiane, anche se verso fine mese è previsto un cambiamento, da confermare, quantomeno per il Nord Italia.
Novembre è un mese autunnale, in passato abbiamo visto mesi miti e altri relativamente freddi. Difficilmente è un mese gelido. Il Novembre 2015 ha tutte le premesse per concludersi come un mese caldo per l’influenza dell’Anticiclone Nord Africano.