L’evoluzione generale
La nostra Penisola si troverà sotto l’influenza di due vasti campi di alta pressione: l’alta delle Azzorre a la Russo Scandinava. Tuttavia avremo delle nubi residuo del moderato peggioramento occorso durante il weekend. Nuvole che riusciranno ancora ad arrecare disturbi bagnati al Sud, mentre altrove l’asciutto dominerà incontrastato seppure in un contesto climatico certamente più fresco ed in linea con la stagione.
Andiamo nel dettaglio del giorno 6 novembre 2005
La domenica porterà le nubi al Sud, mentre sul resto del Paese avremo un miglioramento. I venti ruoteranno deboli da Nordest, mentre le temperature caleranno, specie al Nord.
Si replica il percorso preferenziale delle nubi, che dal Nord si trasferiranno al Sud passando per la fermata del Centro. E per chi avesse intenzione di dedicarsi agli sport all’aria aperta, potrà farlo sulle regioni settentrionali e le alto tirreniche, laddove il timido sole farà capolino fra gli ultimi vagoni nuvolosi.
Ma come detto sarà il Sud il più penalizzato dalla coperta densa e minacciosa, tanto che non si potrà uscire di casa senza l’ombrello perché le piogge cadranno pesanti al suolo. Tra Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania e persino la Sardegna orientale, il tema dominante sarà quello dell’autunno vero e proprio. Intanto al Nord inizierà a fare un po’ più di fresco, opera dei venti provenienti dai Balcani.
Tendenza per i giorni successivi
L’inizio settimana proporrà nubi sparse, più intense al Sud e sulla Sardegna. I venti saranno deboli sempre orientali, mentre le temperature diminuiranno un po’ ovunque.
Ecco allora che le regioni meridionali resteranno penalizzate dalle nubi tenacemente abbarbicate sui costoni rocciosi più importanti, dando così luogo a pesanti annuvolamenti specie durante le ore centrali della giornata. Ombrelli quindi ancora aperti su Sicilia, Calabria e Sardegna orientale, perché ci sarà ancora posto per piovaschi o piogge sparse sia lunedì che martedì.
Sul resto della Penisola avremo invece molto più sole, specie al mattino, quando l’aria sarà frizzante e consiglierà abiti certamente più pesanti. Radiazione solare che potrebbe subire decise riduzioni durante il pomeriggio, allorquando le nubi addensate sui rilievi proveranno a spingersi fin verso le pianure, un tentativo che risulterà peraltro vano, anche se un po’ d’oscurità non mancherà.
In conclusione
Almeno dal punto di vista termico assisteremo ad un lento ritorno alla normalità stagionale, anche se dobbiamo dire che le precipitazioni resteranno limitate e non adeguate al periodo in essere. Ma ribadiamo come i movimenti delle varie figure bariche lascino presagire importanti cambiamenti di circolazione nel medio lungo periodo.