Abbiamo già fatto cenno all’instabilità e soprattutto al raffreddamento che caratterizzerà le festività pasquali. Fase fredda invernale che sembra destinata a proseguire per la prima parte della settimana almeno per quanto concerne le regioni centro-meridionali ove raggiungerà il culmine: le regioni adriatiche saranno quelle più penalizzate da ulteriori impulsi freddi in arrivo dai Balcani.
L’apice del freddo si dovrebbe realizzare per martedì e nella mappa sottostante è presente quella che è la variazione termica prevista rispetto al contesto attuale. Sulle regioni centrali adriatiche avremo il calo più vistoso, anche nell’ordine degli 8-10 gradi. Ciò favorirà spruzzate di neve a tratti fino a quote collinari. Al Nord invece avremo degli aumenti.