Pensate ad un luogo dove passare da infradito e pantaloncini a cappello, guanti e sciarpa. Ecco, in Alaska tutto ciò è possibile. In circa una settimana si è passati dall’estate all’inverno: il caldo inusuale dell’ultima settimana di maggio ha anticipato di circa un mese l’avvio della stagione degli incendi boschivi. Nel villaggio di Eagle lo scorso 23 maggio varcò per la prima volta la soglia dei 30 gradi: la massima raggiunse 33°C.
Esattamente nello stesso luogo lunedì 1 giugno il passaggio di un fronte freddo ha fatto crollare la temperatura al punto che in alcuni villaggi a sud di Fairbanks è tornata la neve. L’accumulo ha superato i 5 cm e non sono mancate interruzioni nella fornitura dell’energia elettrica. Si tratta di un evento comunque eccezionale, visto che gli inverni degli ultimi anni sono passati alla storia come i più caldi di sempre.