La settimana in corso “rischia” seriamente di consegnarci anomalie termiche spaventose. Avremo anzitutto un’ondata di caldo rilevante, seppur non paragonabile alla precedente. Poi arriverà il fresco, o meglio, una gran rinfrescata capace di dar luogo a temporali che promettono di gettare scompiglio in molte regioni d’Italia.
Anzitutto possiamo dirvi che la giornata più calda sarà quella di giovedì 14 e in effetti le temperature massime attese evidenziano valori di tutto rispetto. Osservando le proiezioni del nostro modello, si evincono picchi di oltre 30°C in alcune aree del Nord Italia e ben 36°C in Sardegna! Ma c’è da dire che venerdì 15, quando irromperanno venti occidentali sostenuti, assisteremo ad un’impennata termica ancor più rilevante sulle adriatiche centro meridionali e al Sud. Anche in quel caso i termometri potrebbero superare, agevolmente, la soglia dei 35°C.
E poi? Beh, poi arriverà aria fresca nord atlantica e la colonnina di mercurio precipiterà rapidamente. Un calo vertiginoso, che potrebbe addirittura traghettarci su valori inferiori alle medie stagionali. Osservando la mappa delle differenze di temperature delle ore 14 del 16 maggio rispetto ad oggi, notiamo diminuzioni imponenti soprattutto al Centro Nord. Lungo il confine delle Alpi si perderanno oltre 15°C e potrebbero ripresentarsi nevicate a quote a dir poco “interessanti”.
Su Centrali e Sardegna i cali maggiori dovrebbero superare i 10°C, cali che coinvolgeranno gran parte del Sud e la Sicilia, dove tuttavia le diminuzioni più consistenti subentreranno in un secondo momento. La Puglia sarà l’unica regione che potrebbe registrare ulteriori rialzi, ma anche in questo caso i termometri caleranno bruscamente nel corso del fine settimana.