Una settimana fa dedicavamo ampio risalto alla prima, eccezionale ondata di caldo stagionale. I termometri raggiunsero valori incredibili anzitutto in Sardegna, poi in alcune aree del Sud e in Sicilia. 7 giorni dopo ci troviamo nuovamente qui, neppure a metà maggio, a discutere della seconda incursione anticiclonica africana.
L’intensità delle due non è assolutamente paragonabile, ma se non ci fosse stata la prima forse gli aggettivi utilizzati oggi sarebbero stati diversi. Perché diciamolo: le temperature si orienteranno al di sopra delle medie stagionali. E di parecchi gradi! In alcune regioni, in Sardegna ad esempio, ci si discosterà dalla media anche di 8-10°C.
L’argomento verrà sviscerato ulteriormente nelle prossime ore, ora concentriamoci sul meteo odierno perché comunque proporrà spunti di discussione di un certo interesse. Anzitutto osserviamo un po’ più di nubi, seppur sterili: nuvole basse stanno coinvolgendo i tratti costieri di Toscana e Liguria, mentre sterili velature si estendono dalle Alpi alla Val Padana.
A proposito di Alpi: nel pomeriggio osserveremo svilupparsi cumuli ben più imponenti e con essi i primi, intensi temporali. Verranno coinvolte soprattutto le aree confinali, tuttavia potranno esserci sconfinamenti in qualche fondovalle – soprattutto in Trentino Alto Adige – e non escludiamo che qualche fenomeno possa prender piede anche sul piano piemontese.
Nel resto d’Italia, salvo un po’ di nubi medio alte, il meteo resterà estivo e le temperature aumenteranno ancora. Localmente potrebbero superare i 30°C, soprattutto in Sardegna. Da segnalare, infine, un rinforzo serale del vento di Libeccio. Raffiche più intense coinvolgeranno il Mar Ligure, così come ci aspettiamo raffiche di Ponente sui crinali alpini occidentali.