L’irruzione artica è giunta fino in Nord Africa portando l’isoterma 0°C a 850 hPa fin sulle coste di Algeria e Tunisia.
Mercoledì mattina in Algeria gelate anche a quote collinari nel nord. -3,5°C a Oum El Bouaghi, -2,5°C a Batna, -1.2°C a Constantine, -0,9°C a Setif, -0,5°C a Tebessa. Anche a bassa quota non ha fatto certo caldo, per esempio 4,4°C la minima ad Annaba. Alcune medie delle minime di aprile, in °C: Annaba 9,7, Constantine 6,5, Tebessa 5,9, Batna 5,4.
Freddo anche in Tunisia, con gelo anche ai 158 m di Beja (-0,6°C la minima), 2,2°C a Jendouba, 5,2°C a Gafsa. 7,7° e 10,7°C le medie delle minime di aprile a Jendouba e Gafsa.
Sul lato orientale della depressione venti molto caldi hanno investito invece mercoledì l’Egitto, portando il termometro fino a 38,0°C al Cairo, che ha una media delle massime di aprile di 28,4°C. A Minya massima 37,9°C (media 31,2°C), a Luxor 39,3°C (media 35,0°C), a Baharia 40,8°C (media 30,7°C). L’aria calda ha invaso anche Israele, con 38,4°C all’AP Ben Gurion e 31,0°C a Gerusalemme (media 21,5°C).
Lo spostamento della depressione verso levante ha fatto scendere le temperature anche in Libia ed entro un paio di giorni aria più fredda invaderà tutto l’Egitto, mentre il caldo aumenterà in Marocco ed Algeria.