ENNESIMA SORTITA AFRICANA – Gli scenari meteorologici tendono a ripetersi: ormai da oltre un mese assistiamo alla quasi costante ingerenza dell’anticiclone nord-africano, così persistente da risultare eccezionale con il risultato che luglio è stato il più caldo di sempre. Negli ultimissimi giorni la bolla d’aria rovente ha finalmente in parte allentato la morsa: il Nord Italia ha beneficiato a dire il vero di una tregua molto più efficace, ma prestissimo si tornerà a boccheggiare sotto l’assedio dei massimi effetti della rimonta anticiclonica nord-africana, che spingerà l’aria molto calda anche oltralpe. E a patire i massimi effetti della nuova ondata di calore saranno probabilmente le regioni settentrionali e quelle centrali, come spesso è avvenuto durante gran parte del mese di luglio.
IL METEO DI MARTEDI’ 4 AGOSTO – Sarà una giornata tutto sommato simile a quella odierna, con il bel tempo che predominerà quasi ovunque. Faranno eccezione le estreme regioni meridionali, dove nelle ore più calde assisteremo allo sviluppo di temporali con associati acquazzoni sparsi specie a ridosso dei rilievi appenninici. I temporali più forti sono attesi tra Bassa Campania, Lucania, Calabria ed est della Sicilia. Altrove come detto splenderà il sole, anche se potranno aversi isolati temporali di calore tra pomeriggio e sera anche sulle Alpi. L’aspetto meteorologico più significativo sarà connesso al rialzo termico, l’anticiclone africano pigerà sull’acceleratore: avremo aumenti nei valori diurni soprattutto al Nord in pianura, dove si potrà tornare a toccare la soglia dei 35 gradi, specie in Emilia.
CALDO CRESCENTE NEI GIORNI SUCCESSIVI – Clima decisamente rovente nella parte centrale della settimana, quando avremo il nuovo acuto dell’anticiclone africano con la bolla rovente in ulteriore radicamento sull’Italia. A patire i massimi effetti saranno le regioni centro-settentrionali, con punte over 35° in Val Padana, fino a 37/38 gradi. Picchi ancor più elevati, di 38/40 gradi, sono previsti lungo le centrali tirreniche, con culmine atteso fra giovedì e venerdì. La calura e soprattutto l’afa torneranno a farsi insopportabili anche nelle ore notturne, specie sulle grandi città. Le regioni meridionali continueranno a rimanere ai margini con ulteriori infiltrazioni fresche in quota che favoriranno altri temporali, sebbene più sporadici e confinati tra Lucania, Calabria e Sicilia.
NOVITA’ SUL FINIRE DELLA SETTIMANA – Un indebolimento dell’anticiclone nord-africano potrebbe verificarsi proprio in corrispondenza del week-end: oltre alle infiltrazioni fresche balcaniche, potrebbero sopraggiungere sbuffi d’aria più fresca atlantica. Questo determinerà non tanto una brusca interruzione del caldo, quanto un sensibile incremento dell’instabilità con temporali più diffusi su gran parte d’Italia e localmente anche violenti. Le temperature inizieranno a calare rispetto ai picchi esagerati dei giorni precedenti, restando però ben sopra la norma.