L’ex tempesta tropicale Henri ha raggiunto l’Europa Occidentale portando forti temporali accompagnati da violente raffiche di vento, a partire dalla regioni atlantiche francesi e, attraversando da ovest ad est tutta la Francia, in estensione verso il Belgio, i Paesi Bassi e la Germania occidentale.
Il fenomeno più violento associato a questa intensa perturbazione è stato il tornado che ha colpito la Charente-Maritime a sud di Matha, causando moltissimi danni.
Le foto che vi mostriamo, scattate nelle vicinanze di Sonnac, evidenziano alcuni cascinali con i tetti completamente divelti e con danni persino alle strutture in muratura.
I danni sono compatibili con un tornado di scala F2 o F3, cioè di media forza.
Il tornado è nato probabilmente poco a sud di Saintes, e ha proseguito la sua corsa passando per Migron, Thors, Sonnac, concludendola, dopo una trentina di chilometri, tra Siecq e Beauvais-sur-Matha. Ecco un video del tornado ripreso in una zona di campagna.
E’ il secondo tornado che colpisce il dipartimento della Charente-Maritime in pochi giorni.
Non sembra che fortunatamente questo tornado abbia fatto vittime o feriti. Ma il vento, che a Lione ha soffiato con raffiche fino a 121 km/h (nuovo record mensile per la città), ha fatto purtroppo due vittime, una nella stessa Lione, l’altra a Laiz, nei pressi di Mâcon.
A bassa quota le raffiche più violente, fino a 135 km/h, sono state registrate a Clamency e St. Dizier. In montagna si sono raggiunti i 196 km/h ai 3845 dell’Aiguille du Midi (Alta Savoia) e i 195 km/h agli appena 1427 metri di Iraty, sui Pirenei.
Anche in Belgio, specialmente nella regione del Lussemburgo, il vento ha soffiato con violenza causando parecchi danni.