Rimane al momento molto incerta l’evoluzione meteo per la prossima settimana, tra la possibilità di una rimonta anticiclonica da ovest o l’eventuale inserimento di un secondo impulso perturbato, che potrebbe determinare una recrudescenza invernale. Focalizzamo l’attenzione sulla possibile evoluzione tra mercoledì 25 e giovedì 26, quando gli ultimi aggiornamenti indicano il possibile ingresso di una perturbazione dalla Francia con ciclogenesi in approfondimento appena ad ovest dell’Italia. In questo frangente, stante la presenza d’aria fredda nei bassi strati al Nord per effetto dell’irruzione artica precedente, potrebbero realizzarsi le condizioni per nevicate fino a bassa quota, se non proprio in pianura sull’estremo Nord-Ovest.
Lo possiamo appurare osservando l’ultima elaborazione del nostro modello ad alta risoluzione, riferita alle precipitazioni in 24 ore attese a cavallo fra mercoledì 25 e giovedì 26: sarebbe neve in Valle d’Aosta e fino in pianura su tutto il Piemonte, Ovest Lombardia, piacentino ed a bassissime quote anche sull’entroterra ligure. Si tratterebbe di neve molto copiosa, con accumuli ingenti sui rilievi, soprattutto quelli tra il Basso Piemonte e l’entroterra ligure. La neve cadrebbe fino in pianura per effetto del cuscinetto freddo sulle zone più esposte della Val Padana occidentale. Ovviamente si tratta per ora solo di un’ipotesi che però al momento va prendendo corpo, in attesa di conferme o smentite con i prossimi aggiornamenti.