E’ da giorni che staziona là, prima tra Francia e Spagna ora sulla Penisola Iberica. L’intera zona è battuta da violenti temporali grandinigeni, non solo. Le temperature sono crollate e l’estate sembra aver lasciato spazio nuovamente alla primavera. In Italia, invece, le condizioni meteorologiche appaiono contrastanti: al Centro Nord e in Sardegna affluisce un instabile Libeccio, mentre al Sud permane un promontorio anticiclonico africano che continua a produrre condizioni di caldo intenso.
I temporali che si scorgono sui mari di ponente – stamane c’era un groppo temporalesco anche sulla parte meridionale della Sardegna – ci dicono che l’atmosfera è instabile e che presto si avvertirà un peggioramento più incisivo. Quando? Nel momento in cui la “bomba iberica” comincerà a traslare ad est dirigendosi minacciosa verso il nostro Paese. Nel procedere in quella direzione perderà parte della propria energia, ma sarà prepararsi ad una escalation temporalesca ancor più ficcante.