Non fu solo Roma ad essere colpita dalla neve 5 anni fa, ma diverse aree della Penisola soprattutto al Centro-Nord. Una perturbazione, sospinta da correnti occidentali più umide e temperate in quota, provocò nevicate inizialmente diffuse, poiché tali masse d’aria si trovarono a scorrere al di sopra di un potente cuscinetto freddo formatosi a seguito del lungo periodo gelido derivante dalle correnti artiche continentale sopraggiunte da est. Le nevicate da sovrascorrimento sono un evento ricorrente al Nord, molto meno sul Centro-Sud: eppure nevicò non solo da Milano a Trieste, ma anche su Firenze, con intensità da tormenta, e fin su Roma (vedi qui). E, sempre per la Toscana, la neve interessò inizialmente anche alcune località fino al livello del mare, specie i litorali livornesi.
Quelle del 16 e 17 dicembre sono date rimaste impresse nella memoria a tantissimi meteo appassionati freddofili, per il gelo estremo che ha colpito in modo inusuale gran parte d’Italia. Probabilmente, dopo quanto accaduto nel febbraio 2012, l’evento di cinque anni fa non appare altrettanto rilevante, soprattutto in termini di nevosità e persistenza del grande freddo, questi ultimi ben superiori nell’evento del 2012. Tuttavia va considerato che nel febbraio 2012 non si è mai avuta una giornata più rigida, considerando l’intera Nazione, di quella del 17 dicembre 2010, anche se il 6 febbraio 2012 si è registrata una temperatura media analoga, pari a circa -0.5°C. L’ondata di freddo di metà dicembre del 2010 è stata da record al Centro-Sud Italia.