CICLONE SI PORTA SULL’ITALIA – La goccia fredda ha ormai rotto gli indugi, dopo essere rimasta arenata a lungo per più giorni sulla Penisola Iberica. L’immagine satellitare mette infatti a fuoco le maggiori schiarite tra il Portogallo e la Spagna, mentre il fulcro ciclonico si è ormai portato in pieno Mediterraneo, tra il Golfo del Leone e la Corsica e quindi ormai a ridosso dell’Italia, con instabilità in notevole accentuazione. L’anticiclone africano non riesce più ad opporre particolare resistenza, come avvenuto nei giorni passato. Quest’avanzata del vortice depressionario verso levante è peraltro una conseguenza della rimonta anticiclonica azzorriana che si è per il momento protesa verso l’Iberia, le coste occidentali francesi e l’Inghilterra, andando così ad ostacolare nuovi ingressi perturbati atlantici.
FORTI TEMPORALI SUL NORD – Inevitabilmente, l’avanzata verso levante del vortice depressionario iberico, associato ad un nucleo d’aria più fredda, sta causando un nuovo generale peggioramento su parte della Penisola. Solo le regioni meridionali restano per il momento al riparo, ma presto anche qui giungeranno in grande stile piogge e temporali, andando a segnare un primo break estivo. L’instabilità odierna si è ancora una volta accanita sul Nord Italia e peraltro non solo nelle ore pomeridiane: in mattinata, anzi, un super temporale colpiva il Ponente Genovese autorigenerandosi per qualche ora, con picchi d’accumuli di pioggia fino addirittura d’oltre 200 mm. In giornata poi i temporali sono esplosi con grande facilità su altre zone del Nord, dando origine a violenti acquazzoni.
ANCORA CALDO AL SUD – Estate ancora piena e scenari diffusamente soleggiati solo sulle estreme regioni meridionali dove, con il contributo delle correnti di provenienza nord-africana, le temperature hanno subito locali ulteriori aumenti, con picchi attorno ai 35 gradi sull’interno della Sicilia.