Il tempo in questo mese di Dicembre è sempre lo stesso: anticiclone ad oltranza, scalfito da leggerissime diminuzioni della temperatura e dei geopotenziali in quota, cosa che non ha prodotto precipitazioni sul nostro Paese, fatta eccezione per qualche locale ma violento temporale all’inizio del mese su alcune zone della Sardegna. Come possiamo vedere da questa mappa sinottica offerta dal met.fu di Berlino, l’anticiclone Brigitte si estende dal Portogallo alla Russia, non lasciando scampo alla benché minima perturbazione in arrivo dall’Atlantico: i fronti perturbati che è in grado di sfornare l’oceano, e che normalmente dovrebbero transitare sul Mediterraneo, sono dunque costretti a prendere vie molto settentrionali, addirittura a Nord dell’Inghilterra.
Nelle prossime giornate ci aspettiamo un lieve cedimento dell’anticiclone sul Portogallo, la Francia ed il Regno Unito, infatti è atteso il transito di un’intensa perturbazione atlantica. Sull’Italia invece l’anticiclone non darà scampo, anzi, le temperature aumenteranno ulteriormente e le poche nubi presenti al Centro-Nord in questo momento si diraderanno del tutto. Torneranno le nebbie sulla Pianura Padana, ove la qualità dell’aria è a dir poco pessima, si possono prendere molte precauzioni in merito, ma la presenza dell’anticiclone rende immobile l’aria e fa ristagnare nelle stesse zone la cappa di smog, chiusa a Nord e a Ovest dalle Alpi, e a Sud dall’Appennino. La situazione rimarrà la medesima fino a Natale, il dopo non è molto chiaro, ma il calcolo delle probabilità è a favore di un perdurare di caldo ed anticiclone sub-tropicale.