La perturbazione numero Sette del mese di Ottobre, quella che nei giorni scorsi ha portato nubifragi ed alluvioni sulla Sicilia, si sta definitivamente allontanando dalla Penisola, sebbene sono segnalati ancora forti rovesci di pioggia su Calabria e Puglia. Forti venti di maestrale e di tramontana stanno affluendo sulla nostra Penisola, colpendo tutte le regioni peninsulari e insulari e causando un sensibile abbassamento delle temperature anche laddove i valori termici non erano ancora scesi (Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna).
L’arrivo di venti settentrionali è causato dall’allontanamento della suddetta fase perturbata che sta così richiamando aria stabile, secca e fredda da Nord-NordEst. Sono segnalate raffiche di vento fino a 100 km/h sull’Appennino Tosco-Emiliano, specialmente nella zona del Monte Cimone, ma venti molto forti hanno colpito anche il resto del Centro e del Sud. Nella zona di Perugia si sono superati gli 80 km/h, forti raffiche sul Gargano, sul Cilento, sul Salento, in Ciociaria e nel Medio Campidano in Sardegna. Domani attenuazione delle raffiche di vento e leggero aumento delle temperature al Centro-Nord. Al Nord il rialzo termico è già in atto in queste ore, temperature oltre i 20 gradi si registrano in Liguria.