Questa notte torna l’ora solare e dormiremo un’ora in più: per convenzione, alle 3 mattutine si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi. Abituarsi al cambio d’orario non è mai troppo semplice, in quanto avviene lo scombussolamento del ritmo biologico che comunque dovrebbe essere smaltito al massimo nell’arco di qualche giorno. Inoltre, questo cambiamento d’orario aumenta fortemente la percezione del cambio di stagione, perché vedremo di colpo il sole tramontare un’ora prima.
Sicuramente dal punto di vista economico, l’ora legale che ci lasciamo alle spalle ha consentito un risparmio notevole per il consumo d’energia elettrica. In termini di costi, l’Italia ha risparmiato con l’ora legale circa 89.3 milioni di euro, secondo quanto rilevato da Terna. I mesi di maggiore risparmio sono stati aprile ed ottobre. L’ora legale tornerà all’inizio della primavera, esattamente il prossimo 27 marzo 2016. Il regime attuale, che ha protratto di un mese l’ora legale fino alla fine di ottobre, è partito nel 1996.
Infine, con il cambio dell’ora si avrà anche un’altra conseguenza positiva per i numerosissimi appassionati meteo che ci leggono: gli aggiornamenti delle mappe modellistiche (consultabili al seguente link) saranno disponibili un’ora prima.