Seconda irruzione fredda: la migrazione dell’Alta Pressione delle Azzorre verso il Regno Unito lascia l’Italia esposte alle irruzioni d’aria fredda nordiche. La prima, tutt’ora in atto, sta innescando la formazione di un Vortice di Bassa Pressione a ovest della Sardegna, Vortice che a partire da domani traslerà ad est e richiamerà un secondo impulso artico. Il maltempo che andrà a realizzarsi, oltre ad avere peculiarità tipicamente invernali, sarà forte.
Differenze sostanziali: mentre il primo affondo depressionario avvenne a ovest, con rientro del freddo dai quadranti occidentali, il secondo avverrà più ad est. Ciò farà si che il maltempo divenga più incisivo, anche perché come detto supportato da un minimo di Bassa Pressione in approfondimento sui nostri mari meridionali. Le precipitazioni coinvolgeranno maggiormente Centro Sud e Isole, mentre il Nord resterà un po’ ai margini come in precedenza.
Arriva dicembre: tra una settimana esordirà ufficialmente l’inverno meteorologico, ma il meteo a quanto pare sembra orientarsi in altre direzioni. Si dovrebbe realizzare una mite rimonta anticiclonica, anche se va detto che inizialmente le regioni del Sud potrebbero ancora risentire di una vivace ventilazione settentrionale. L’Alta Pressione dovrebbe caratterizzare gran parte della prima settimana di dicembre, per poi lasciar strada ad un ritorno delle perturbazioni atlantiche e delle piogge.