ULTIM’ORA: a seguito di vari ultimi aggiornamenti degli elaboratori mondiali sulle linee di tendenza a 15 giorni, viene confermata la possibilità di un’ondata di gelo moderato sul Nord Italia ed il settore centrale dell’Adriatico.
Pertanto, la situazione previsionale per i primi giorni di Gennaio 2016 appare particolarmente ricca di novità meteo.
CAMBIAMENTO METEO IN VISTA – Ci sono degli spiragli importanti che promettono novità davvero interessanti entro la fine dell’anno. E’ confermato un cambio di circolazione a livello europeo, dopo settimane e settimane nelle quali l’alta pressione è stata indiscussa protagonista sul Mediterraneo, impedendo così l’ingresso delle perturbazioni e qualsiasi velleità invernale degna di nota. Il vasto anticiclone migrerà verso nord, direzione Penisola Scandinava, una manovra che si rivelerà determinante al fine di agevolare una discesa d’aria gelida sull’Europa orientale. Prima sarà coinvolta l’area baltico-russa e poi probabilmente anche il comparto balcanico. Il grande freddo potrebbe avvicinarsi pericolosamente all’Italia, scorrendo lungo il bordo meridionale dell’anticiclone in isolamento sul Nord Europa.
NATALE CON SUPER ANTICICLONE – L’evoluzione meteo per fine anno resta ancora parecchio intricata, riguardo la traiettoria della colata gelida attesa sull’Est Europa. Di certo si dovrebbe comunque avere un cambiamento nello scacchiere barico, con ripercussioni ancora tutte da valutare per l’Italia. Invece per i prossimi 4-5 giorni non sono attese ancora novità degne di nota: tutto il week-end natalizio trascorrerà in condizioni anticicloniche, analogamente a quanto sostanzialmente accaduto per l’intero mese dicembrino. Avremmo quindi un Natale ed un Santo Stefano all’insegna della mitezza, e questa peraltro non è una novità dato che spesso il Natale non è freddo, a dispetto di quel che si crede. Continuerà l’assenza di pioggia che su molte zone d’Italia si protrae ormai ininterrottamente da circa due mesi.
INVERNO O PIOGGE, SVOLTA PROBABILE – La traslazione verso nord dell’anticiclone porterà ad un cambiamento come annunciato, con il Mediterraneo che diverrà possibile terreno di conquista. Le correnti artiche si metteranno infatti in moto sull’Europa Orientale, con possibile retrogressione della colata gelida le cui propaggini potrebbero arrivare a ridosso dell’Adriatico. Sul comparto occidentale europeo si farebbero avanti le perturbazioni nord-atlantiche, le quali potrebbero trovare una via di fuga proprio verso il Mediterraneo. Arriveranno le perturbazioni o il freddo rigido? Entrambe le ipotesi potrebbero essere percorribili, al momento l’Italia risulterebbe a metà strada fra le due diverse circolazioni. Ma almeno non sarebbe più quell’egemonia anticiclonica senza fine che ha dominato quest’inizio d’inverno.
CONCLUSIONI – Se giungeranno le attese conferme, cambierà il tipo di condizioni meteo che hanno dominato costantemente gli ultimi due mesi. La linea di tendenza potrebbe finalmente riproporre il ritorno delle precipitazioni, dopo un novembre ed un dicembre che sono stati eccezionalmente siccitosi. Basterebbe questo per ritrovare un po’ di normalità, aldilà della possibilità che il primo gelo stagionale possa realmente affondare fin sull’Italia.