Tra tutte le varie località europee che conosciamo, la zona di Bergen, sulla costa Norvegese, è una delle preferite, sia per il fresco che vi persiste durante la stagione calda (le temperature massime in Luglio ed Agosto, i mesi più caldi, non superano i +16°C), sia per l’abbondanza delle precipitazioni (ben 274 giorni l’anno con pioggia, con 19 giorni di pioggia nel mese più “secco”, che è Luglio).
Questo perché la sua posizione, sulla Norvegia Meridionale, al confine con Mare del Nord, la rende particolarmente esposta alle perturbazioni atlantiche, che colpiscono la città praticamente in ogni stagione dell’anno.
Se Bergen è molto fresca in Estate, risulta però mite durante la stagione fredda, con una media delle minime di -1°C e delle massime di +3°C in Gennaio, che è molto rispetto alle gelide località scandinave situate nelle zone interne, lontane dall’influenza marina.
Tuttavia, nei giorni scorsi la zona è stata investita da due ex – tempeste tropicali, in particolare da Maria, che, ricaricatasi di energia nel suo lungo viaggio sull’Atlantico, si è presentata molto attiva una volta raggiunte le coste norvegesi.
Per cui, tra le ore 08 di ieri e le 08 di stamani, un quantitativo di pioggia pari a 157 mm si è abbattuto sulla città, che è moltissimo, considerando che la pioggia media mensile si aggira attorno ai 190 mm.
Gli ultimi tre mesi avevano visto pioggia praticamente nella norma, con circa 500 mm di quantitativo totale, indicando una stagione estiva piuttosto normale riguardo all’intensità delle correnti atlantiche.
L’anomalia è subentrata quando una tempesta tropicale si è andata ad inserire nella normale circolazione atlantica da ovest.
Dal punto di vista termico, invece, Bergen si è ritrovato una stagione estiva di quasi 1°C più calda del normale.