Si perdono una media di 75 miliardi di tonnellate di ghiacci all’anno sulla regione dell’Alaska: si tratta di dati a dir poco preoccupanti resi noti all’interno uno studio, pubblicato su Geophysical Research Letters, curato dagli scienziati dell’Università di Fairbanks. La perdita così drastica di ghiaccio è stata verificata in particolare nel periodo di anni compreso fra il 1994 ed il 2003. Si tratta di una scoperta inquietante, se si pensa che si tratta della metà del ghiaccio che va perso in tutto il vastissimo Antartide (159 miliardi di tonnellate).
Gli studiosi hanno analizzato le condizioni di 116 ghiacciai, attraverso riprese aeree e tecniche di telerilevamento molto avanzate, che hanno messo a confronto i ghiacciai di terraferma con quelli posti direttamente sull’oceano. Sarebbero i ghiacciai che si trovano sulla terraferma a contribuire maggiormente all’innalzamento dei mari: considerato che sono necessari 360 miliardi di tonnellate di ghiaccio fuso per far salire il livello del mare di 1 mm, è evidente come i ghiacciai dell’Alaska hanno contributo non poco negli ultimi decenni.