Il cambio di guardia che sta per coinvolgerci – via le perturbazioni, spazio all’Alta Pressione – è oggetto di approfondite analisi specie per quel che concerne l’andamento delle temperature. Temperature che stanno aumentando e che continueranno a crescere ad inizio settimana. Un rialzo localmente vertiginoso, perché oltre all’ora di luce in più interverranno correnti favoniche molto pronunciate che andranno a riscaldare ulteriormente l’aria.
Le differenze termiche del 31 marzo, alle ore 14, rispetto ad oggi appaiono evidenti. Il nostro modello ad alta risoluzione indica incrementi più vigorosi lungo l’Adriatico, dove addirittura potrebbero crescere di oltre 10°C. Questo perché la ventilazione occidentale, forte, discenderà dai pendii appenninici in forma di correnti favoniche.
Gli aumenti saranno sostanziali anche al Nord – Emilia Romagna in primis – e nelle due Isole Maggiori (eccezion fatta per la Sardegna occidentale). Sempre a causa della circolazione prevalente, sulle tirreniche avremo rialzi più contenuti o addirittura assenti lungo le coste del Lazio, della Campania, della Basilicata e della Calabria.
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