L’analisi di Jackson ha portato alla stessa conclusione di Sandy Steacy, Direttore esecutivo della Facoltà di Scienze Fisiche dell’Università di Adelaide. “In poche parole, Kathmandu si è trasferita per circa tre metri in direzione sud, scivolando sotto la placca eurasiatica”.
Mentre la posizione di Kathmandu è cambiata, è improbabile che l’Everest abbia registrato modifiche strutturali. Secondo gli esperti, soltanto l’altezza potrebbe essere cresciuta di pochi millimetri. Lo scivolamento della placca indiana al di sotto della placca euroasiatica non dovrebbe aver creato spostamenti verticali, ma occorreranno analisi più approfondite per averne la certezza.