Da qualche giorno stiamo vivendo delle situazioni meteo molto incerte, anche se esse proiettate nel breve termine. (48/36 h.)
La situazione “caotica” nella quale siamo improvvisamente piombati, dopo eclatanti e non riuscite avvezioni artiche, è imputabile ad un chiaro disturbo atmosferico in seno ad un anticiclone nella sua fase massima di spinta dinamica.
Tale interferenza, nucleo freddo in quota, si sta lentamente aprendo la strada verso SW, favorendo una sorta di “cut off” depressionario, tramite uno shift verso WSW, che, dalla Penisola Iberica, avrebbe tutta l’intenzione di guadagnare il bacino centro occidentale del Mediterraneo.
Tutto ciò produrrebbe una sessione di “onde brevi”, scambi termici non propriamente zonali, ma tali da arrecare una marcata oscillazione dei valori termici sulla nostra Penisola.
In tutto questo “convulso happening” evolutivo, ci sarebbe di mezzo anche una “presunta” GL (Genova Low) il cui destino, nonostante il segmento temporale estremamente breve, non sembra possa avere margini di grande successo.
Si genera, come sua principale caratteristica, sul Golfo ligure, si apre sino alle coste centrali della Toscana; poi è letteralmente “inghiottita” dall’avanzare di correnti sud occidentali che ne interrompono, in maniera brusca, la relativa rotazione antioraria. Estensione e apertura del vortice con annessa occlusione.
Nel contempo sul settore di Alboran si genera una rotazione anticiclonica.
Tantissima carne sul fuoco tale da “disorientare” anche i “meteo men” tra i più qualificati.
Quando tutto sembra volgere verso una situazione estremamente sfavorevole, una nuova depressione polare, chiusa tra due anticicloni, rispettivamente ad est ed a ovest, si insinua nel cuore del mediterraneo, facendo (condizionale obbligatorio) precipitare la situazione verso una seconda fase, tra il 23 e il 24 del c.m., di freddo e neve per molte regioni centro settentrionali.
Preferisco, nonostante la mia chiara indole “visiva” sul lungo raggio, fermarmi a questo punto e ritornarci, con un approfondimento più dettagliato, durante la piena fase di maturità della prossima ed ormai imminente situazione di maltempo.
Si confermano le buone probabilità di neve per le regioni oltre Po, in particolare Padana centro orientale, e qualche remota possibilità per le centrali, in una primissima fase, di neve tra i 600/700 mt.