Come era ormai stato ampiamente anticipato da giorni, oggi sarà una giornata rigida su gran parte dell’Italia, con molte località che vedranno la prima neve dell’inverno. Le notizie dei primi fiocchi di neve svolazzanti nel vento, fino in pianura, venivano già ieri sera, ma è stamattina che il tempo è peggiorato in varie località esposte alle correnti orientali.
Si è parlato diffusamente dell’arrivo del Burian, ma come già detto, è stata data una definizione errata del fenomeno che ci sta interessando, in quanto è transito una goccia d’aria fredda in quota che proviene dai Balcani, e nulla ha preso del freddo dalle pianure sarmatiche.
Si controlla, poi, l’arrivo della Bora a Trieste, si verifica la temperatura, si stima l’entità del freddo che verrà sulla base della temperatura della stazione meteo. Ma anche questa valutazione non è del tutto corretta, infatti, a differenza delle ondate di freddo di aria continentale, questa in arrivo, porta il freddo specialmente in quota, che gradualmente si trasferirà nei bassi strati dell’atmosfera. Si tratta, come detto, di una goccia d’aria fredda in quota e non del Burian o una sua similitudine.
Le immagini del Meteosat con focus sull’Italia, bene illustrano l’arrivo di addensamenti nuvolosi specialmente nelle regioni adriatiche ed il Sud dell’Italia.
La mappa che presentiamo di seguito, è un’elaborazione MM5 accumulo precipitazioni in 12 ore, dalle 13 di oggi all’una della prossima notte (00Z del 24). Si noti come le precipitazioni saranno più probabili su tutte le regioni adriatiche, l’Appennino di Emilia, la Romagna, l’Appennino tosco-emiliano, parte dell’Umbria, ma anche Campania,la Calabria tirrenica, così anche il Nord Sardegna, specie Gallura.
Tra le 13 di oggi e le 13 di domani, gli accumuli di precipitazioni, potranno risultare anche consistenti su Marche, Abruzzo e Appennino tra Toscana, Romagna, Umbria e Marche, con evidente possibile forte nevicata.
La mappa qui sotto rappresentata, illustra lo scoppio atteso per le prossime ore, di una tempesta di vento in Adriatico. I venti potranno toccare la velocità di uragano, con 25 metri al secondo di velocità media sulla costa dalmata, equivalenti a quasi 100 km/h di vento medio, con possibilità di raffiche, evidentemente, ad oltre 120/130 km/h, se non più. E’ attesa tempesta di vento dal Gargano alle coste di Veneto e Friuli.