Purtroppo non possiamo far altro che confermare le linee previsionali tracciate sul finire della scorsa settimana, rimarcando il rischio di piogge particolarmente violente in molte parti d’Italia. Le dinamiche dell’attuale peggioramento somigliano paro paro alle precedenti: scivolamento perturbato sul nord Africa, venti meridionali sostenuti e precipitazioni abbondantissime per stau orografico o linee di convergenza.
Osservando la nostra mappa ad alta risoluzione scopriamo che oggi potrebbero abbattersi nubifragi temporaleschi sulla Liguria centro orientale e l’alta Toscana. Non a caso proprio stamane vi abbiamo ragguagliato sulle allerte lanciate dalle autorità competenti nelle aree indicate. Gli accumuli potrebbero raggiungere picchi di 150 mm, ma il rischio è che la confluenza tra correnti diverse possa generare celle temporalesche particolarmente cattive e perduranti. Ecco perché non possiamo escludere accumuli ben superiori rispetto a quanto previsto dal modello.
Pioverà tanto anche nelle aree settentrionali lombarde, piemontesi, valdostane e sui settori nordoccidentali alto atesini. I quantitativi previsti potrebbero superare abbondantemente i 50 mm, con picchi prossimi ai 100 mm in talune località. Le precipitazioni si estenderanno verso il Nordest, ma almeno inizialmente non desteranno preoccupazione, ed avremo degli scrosci di pioggia anche in Sardegna. Altrove tempo decisamente più asciutto, spesso soleggiato, salvo piovaschi qua e là sulle coste ioniche.