Dopo anni di siccità si è scatenato il maltempo in California.
Nubifragi e venti di tempesta giovedì 11 dicembre nel nord della California. La tempesta non è giunta inattesa, era stata infatti disposta la chiusura delle scuole a San Francisco e Oakland ed era stato limitato alle corsie centrali il traffico sul Golden Gate Bridge per mantenere i veicoli più vicini al centro della struttura.
A San Francisco sono caduti 83 mm di pioggia in 18 ore, a Redding e Red Bluff 78. A Big Sur sono caduti 114 mm di pioggia in sole 3 ore.
Il vento ha soffiato sulla Sierra Nevada con venti di raffica fino a 236 km/h nei pressi del Lago Tahoe.
La tempesta ha interessato anche il sud dell’Oregon dove ha causato due vittime a causa del crollo di alberi.
Molti gli allagamenti e le frane, con ripercussioni sulla circolazione stradale. Inondazioni hanno interessato la strada che collega San Francisco a San Jose.
Oltre 150 mila persone nell’ara metropolitana di San Francisco sono rimaste senza energia elettrica. Interruzioni anche nella fornitura del gas.
La tempesta ora si sta spostando più a sud ed interesserà anche l’area di Los Angeles, dove potrebbero presentarsi inondazioni lampo. In alcune zone montane sono previsti fino a 200 mm di pioggia.
Questa tempesta si pensa possa essere la peggiore degli ultimi anni per il mese di dicembre. Tutto il mese di dicembre si sta presentando molto piovoso in California, in 10 giorni è già caduta tutta la pioggia attesa nell’intero mese. Tutto ciò sta avvenendo in chiusura della peggior siccità mai avuta in tempi recenti nello stato dell’ovest statunitense.