Il 1814 fu l’ultimo anno nel quale fu allestita una grande “Fiera sul ghiaccio” sul Tamigi, nel cuore di Londra. Oramai sono passati 200 anni, ma il fiume non è più gelato fino a sostenere il peso di persone e carichi.
Sono cambiate le condizioni al contorno: il cuore di Londra è infatti diventato sempre più caldo, con la crescita della città, abbiamo sul fiume l’immissione di scarichi industriali che ne riscaldano le acque, e, soprattutto, i ponti sul Tamigi sono adesso a pochissime arcate, favorendo lo scorrimento del fiume.
Il London Bridge aveva infatti almeno 15 arcate, nei tempi passati, ostacolando lo scorrimento del Tamigi e favorendone così il ghiacciamento delle acque nel caso di episodi di freddo intenso.
Tra l’altro, le arcate ostacolavano il flusso dei blocchi di ghiaccio che “navigavano” sul Tamigi, permettendo il loro accumulo sotto al ponte e favorendo così il congelamento completo del fiume.
Comunque, tornando al 1814, il gelo iniziò il 27 di Dicembre, con tutto il suo rigore, tanto che, in Gennaio, non superarono i 37°F (approssimativamente i +3°C), a Richmond, nel Surrey, con temperature che scesero al di sotto dello zero dal 27 Dicembre al 4 Febbraio, per quaranta giorni consecutivi.
Grandi masse di ghiaccio, alla fine di Gennaio, bloccarono il fiume nel tratto tra il Ponte dei Frati Neri ed il London Bridge, tanto che, il 1° di Febbraio, tanta gente iniziò ad “invadere” il fiume, costruendovi sopra l’ultima di una lunga serie di “Fiere del Ghiaccio” che ebbero inizio alla metà del Cinquecento, e che proseguirono nei due Secoli successivi.
Il 1814 fu l’ultimo anno in cui il Tamigi gelò fino al punto da sostenere carri, persone e “fiere” vere e proprie…
Tuttavia, vi sono stati altri inverni rigidissimi in Europa ed anche in Inghilterra: il 1829-30, il dicembre 1879, il Febbraio del 1895, per non parlare di stagioni gelide anche del XX secolo, come il 1929, il ’56, ma soprattutto il 1962-63, anno che in Inghilterra è stato paragonabile al terribile inverno del 1740!
Però, essendo cambiate le condizioni del fiume, adesso una gelata appare pressochè impossibile, se non a monte o a valle della città londinese.