Piuttosto fresco e molto piovoso, così potremo riassumere in poche parole l’andamento meteo del mese estivo per eccellenza: luglio.
Fresco anche in relazione alle “antiche medie” pre salto del Global Warming, avvenuto dopo il Nino del 1998 (ma in Italia un decennio prima), quelle del trentennio 1961/90, ancora in voga secondo i dettami della WMO (Organizzazione Meteorologica Mondiale). Da tali medie infatti quest’anno complessivamente in Italia il mese è risultato più fresco di quasi mezzo grado, un’anomalia negativa che deriva per intero dalle temperature massime, che anche a causa dell’eccessiva copertura nuvolosa, sono rimaste sotto media di 1 grado. Le anomalie aumentano considerando i trentenni più recenti, il 71/00 utilizzato come periodo standard di confronto dagli enti italiani, ancor di più dall’ultimo trentennio disponibile l”81/10, utilizzato come periodo standard da enti di fama mondiale come il NOAA.
In anni recenti solo il luglio del 2011 si avvicina, lato termico a quello di quest’anno, risultando però più caldo di oltre mezzo grado. Retrocedendo ulteriormente mesi di luglio abbastanza freschi furono quelli del 2002 (più instabile che fresco) e del 2000, ma entrambi più caldi di quest’anno.
Assodato che si tratta del luglio più fresco del nuovo millennio e dell’unico sotto la norma 61/90, quanto bisogna tornare indietro per trovare un luglio più fresco? Il nostro database può effettuare calcoli solo a partire dal 1994, in precedenza possiamo fare ipotesi sostenute comunque dall’analisi dei dati di alcune località.
Il luglio del 1993 fu piuttosto fresco, in alcune zone d’Italia leggermente più fresco di quest’ultimo, in altre leggermente più caldo. Sicuramente mesi di luglio più freschi vi furono nel periodo compreso tra il 1977 e il 1981, un quinquennio che vide alcune tra le estati più fresche dell’ultimo secolo.
Tra le città principali risalta il dato di Milano Linate, che ha registrato il luglio più fresco dal 1993 e sotto norma 1961/90; per Milano, che ha visto in anni recenti un riscaldamento ben oltre i parametri del Global Warming ed anche dell'”Italian Warming”, davvero un risultato sorprendente. Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio di Brera sarebbe anche il luglio più piovoso di sempre, con oltre 300 mm di pioggia caduta, ma esiste qualche perplessità su tale dato. Sicuramente è stato almeno il primo o secondo luglio più piovoso degli ultimi 30 anni.
Dati di pioggia record, talvolta secolari, si sono registrati però in diverse zone, dalla Lombardia, al Veneto, dall’Emilia Romagna, alla Toscana, fino alle Marche. Ed ha piovuto moltissimo anche in diverse zone interne del Centro-Sud Italia.
Il mese è stato molto fresco anche a Roma, secondo i dati della stazione di Ciampino si tratta del luglio meno caldo addirittura dal 1980 e nel parametro delle temperature massime dal 1979.
Insomma, non si è trattato di un luglio poco estivo solo per i patiti della tintarella e per gli operatori turistici, i dati che abbiamo potuto analizzare confermano la pesante anomalia climatica, ancor più rilevante considerando l’andamento medio estivo degli ultimi 20 anni.
Naturalmente, pur evidenziando il fresco e la pioggia di questo mese, non possiamo dimenticare che estati recenti hanno avuto anomalie climatiche ancor più eclatanti ma di segno opposto.