E’ stato un inizio di ottobre piuttosto freddo in gran parte della Russia e adesso promette di peggiorare. Per il fine settimana è prevista la prima neve a Mosca.
Ma prima di dedicarci al futuro, diamo sguardo a quello che è successo in Russia nell’ultima settimana.
Chi ha visto il GP di F1 corso a Sochi, avrà potuto notare l’abbigliamento ancora estivo di spettatori e addetti ai lavori. In effetti sulla costa del Mar Nero l’ultima settimana è stata piuttosto calda, a fronte di una fredda prima settimana del mese, ma va detto che in questa parte della Russia le temperature sono simili a quelle italiane.
Dopo un inizio ottobre freddo, con gelate intense anticipate, caldissima, in rapporto alle medie del periodo, è stata l’ultima settimana nella parte centrale della Russia europea, in una fascia che va dal confine con Bielorussia e Repubbliche Baltiche fino al Kazakistan Occidentale. A Orel per quattro giorni di fila, tra il 12 e il 15 ottobre, si è battuto il record di caldo giornaliero. Freddissima è stata invece la parte settentrionale della Russia europea. Così, mentre sul Mar Nero si faceva ancora il bagno, su Arcangelo e Murmansk si registravano le prime nevicate e le prime giornate di ghiaccio (con massime sotto lo zero).
Ma ora è venuto il momento dell’inverno per tutti. Oggi a Yaroslavl, Kostroma e Tver sta cadendo la prima neve e tra venerdì e sabato toccherà a Mosca. Il freddo artico infatti, oggi confinato alle latitudini settentrionali, si propagherà verso sud raggiungendo anche Bielorussia e Ucraina e poi si porterà fino al Kazakistan.
Siamo nei tempi giusti per la prima neve a Mosca, infatti circa due anni su tre il primo evento nevoso si verifica nel mese di ottobre. Il 18 ottobre, per i parametri russi, si considera inoltre l’ultimo giorno d’autunno. Da lì in poi si entra nel pre-inverno e sono possibili temperature sotto i -10°C a Mosca e sotto i -40°C in Jacuzia.
E in Siberia? Nei giorni scorsi ha nevicato nelle grandi città della Siberia occidentale come Tomsk e Ekaterinburg, e in Chita, e oggi pesanti nevicate stanno interessando la Siberia centrale, la temperatura è scesa nuovamente sotto i -25°C ad Habardino, e si attende un nuovo raffreddamento della Jacuzia. Stanotte si potrebbe superare il record stagionale che appartiene ancora a Delyankir, stabilito a fine settembre.
E non dimentichiamo l’artico europeo, dove Vorkuta il 15 ottobre è scesa a -17,7°C e dove oggi Kanevka ha toccato -17,1°C e Kepino -15,9°C.
Insomma, il vero inverno sta iniziando in tutta la Russia.