Si è scritto parecchio sulle anomalie meteorologiche del luglio 2014, complici le esondazioni del fiume Seveso a Milano e i riflessi su un’economia turistica fiaccata dalla crisi. Dal punto di vista termico però, il mese appena concluso si può definire parzialmente anomalo solo se inquadrato nello scenario climatico del XXI secolo. L’analisi che segue è incentrata sulle aree della pianura lombardo piemontese e sulla Svizzera.
In generale, il luglio più fresco resta quello del 2000: a Novara infatti, allora si rilevò una media di 22,0 °C contro i 22,2 °C di quest’anno. Il quadro muta lievemente nell’area prealpina, poiché a Lugano le medie di entrambi i mesi si attestano a 20,4 °C. Se ci si sposta in alta montagna invece, le cose cambiano drasticamente: al Gran San Bernardo (2.472 m) la media 2014 è stata di 6,5 °C ma nel luglio 2011 fu di 5,5 °C mentre nel luglio 2000 di 5,4 °C (nota: i dati successivi al 2010, in questa stazione di MeteoSvizzera non sono ancora stati omogeneizzati). Ancor più netto il quadro nella regione nord alpina: al Säntis (2.502 m) i 6,0 °C di quest’anno pongono luglio solo in 9ª posizione tra i più freschi del XXI secolo, lontano dai 3,1 °C del luglio 2000 e pure dai 3,8 °C del luglio 2011. A Zurigo infine, con 17,6 °C il luglio 2014 non è paragonabile al luglio 2000, che fece registrare 15,7 °C.
In sostanza, mentre si può dire che quella di 14 anni fa fu una condizione meteorologica generalizzata per l’Italia centro occidentale e per la Svizzera, l’attuale ha avuto incidenza nella regione dei laghi prealpini e delle adiacenti pianure, a causa soprattutto dello scarso soleggiamento, questo sì da record: a Lugano si sono avuti 10.423 minuti di sole (al 30 luglio), contro i circa 15.300 minuti della norma. Il dato, informa una nota di MeteoSvizzera, pur non ancora definitivo, stabilirà comunque il nuovo limite mensile, inferiore agli 11.983 minuti del luglio 1980. Ne è derivata una media dei valori massimi che, a Novara, ha fatto segnare 27,1 °C contro i 27,3 °C del luglio 2000. In due occasioni inoltre, la massima del giorno non ha raggiunto i 22 °C, limite che a Novara è tipico della prima decade di maggio o della terza decade di settembre. La singolarità è resa evidente da questo quadro cronologico:
15 luglio 2002 = 19,4 °C
8 luglio 2014 = 21,6 °C
29 luglio 2014 = 21,6 °C
Si tratta dei tre unici episodi di mancato raggiungimento della soglia di 22 °C nel XXI secolo, il che la dice lunga sulla rarità della circostanza. Nel bilancio non va tuttavia dimenticato che, per quanto breve, a luglio si è avuta pure un’ondata di calore. Il concetto di ondata di calore non è esattamente codificato e varia a seconda delle zone in esame. Nella pianura a nord del Po, a cavallo tra Piemonte e Lombardia, si può catalogare come tale un periodo di almeno cinque giorni consecutivi in cui la media quotidiana sia pari o superiore ai 25 °C. A Novara, tale condizione si è riscontrata il 16-20 luglio (media complessiva: 26,2 °C), uno degli episodi meno intensi del XXI secolo; ma nel luglio 2000 non si ebbe alcuna ondata di calore. Per quanto riguarda le temperature massime, il 19 luglio la rete di Arpa Piemonte ha archiviato una punta di 34,0 °C a Cameri (hinterland di Novara), mentre MeteoSvizzera segnala 34,9 °C a Bad Ragaz e 34,7 °C a Coira. Le notti tropicali (temperatura minima superiore ai 20 °C) a Novara sono state 5 contro le 7 del luglio 2000. Nell’insieme però, la media dei valori minimi si attesta, sempre a Novara, a 18,2 °C mentre nel luglio 2000 fu di 17,2 °C. Una notte tropicale si è avuta pure a Zurigo: quella sul giorno 20.
Questa fase piuttosto calda era stata preceduta da un fronte perturbato di estrazione artico polare, che l’8-10 luglio aveva portato neve fin verso i 2.000 m sul versante nord alpino. Una nuova recrudescenza, con neve al di sotto dei 2.500 m sul massiccio del Monte Rosa, si è avuta il 29 luglio. Ma, a conferma che nessuna anomalia si è manifestata in alta montagna, la punta minima alla Capanna Regina Margherita (4.560 m), sulla vetta del Monte Rosa, secondo i sensori di Arpa Piemonte è stata di -13,5 °C (9 luglio).