Dinamicità invernale:
capita spesso, nel primo mese d’inverno, di assistere a repentini cambiamenti in seno alla circolazione atmosferica. Non è infrequente passare dai primi rigori invernali – a dir la verità per il momento assolutamente assenti – alle ultime sfuriate autunnali; dalle uggiose giornate anticicloniche, alle miti parentesi stabilizzanti. Un quadro, se si esclude il freddo, che sta caratterizzando il primo scorcio di dicembre e che promette d’accompagnarci nelle festività natalizie.
L’Alta delle Azzorre:
in svariate circostanze ci siamo soffermati sulla rinnovata vigoria anticiclonica e sul cambio di residenza. L’Alta oceanica, assente per troppo tempo dalla scena europea, si è ripresentata sui settori occidentali del continente e sta condizionando – nel bene e nel male – le sorti meteorologiche italiane. Dopo aver consentito il passaggio di una perturbazione atlantica – tanto per cambiare – eccola pronta a spingersi con maggior convinzione nel cuore del Mediterraneo.
L’Alta Africana:
l’altra struttura stabilizzante, la subtropicale o se preferite la nord africana, abbiamo imparato a conoscerla fin troppo bene. E’ stata la compagnia di viaggio più o meno gradita degli ultimi tempi, con effetti che talvolta hanno modificato sostanzialmente la statistica climatologica dell’intero bacino del Mediterraneo. La riapparizione dell’Alta oceanica aveva creato la falsa illusione d’essercene liberati definitivamente, invece no. Probabilmente ne percepiremo gli effetti proprio a ridosso del Natale.
Il meteo natalizio:
ricapitolando: prima l’Anticiclone delle Azzorre, poi l’Alta Africana e le condizioni meteorologiche pre-natalizie assumeranno connotati che mal si addicono all’immaginario collettivo. Il tempo sarà stabile, spesso soleggiato e decisamente mite. Mitezza che si farà sentire durante il giorno, mentre di notte farà un po’ di freddo grazie alle forti inversioni termiche. In alcune zone d’Italia non mancheranno nebbie persistenti e foschie, che avranno l’onere di limitare almeno parzialmente l’ulteriore aumento delle temperature.
E L’inverno?:
Beh, stamane giungono segnali davvero incoraggianti. Non siamo noi a dirlo, bensì i più autorevoli modelli di previsione. Dall’analisi comparata è emerso un elemento comune: l’indebolimento del Vortice Polare fin da Santo Stefano. Indebolimento che se confermato supporterebbe l’irruzione artica emersa in alcune proiezioni modellistiche e destinata ad invadere un’ampia fetta del Continente. L’Italia potrebbe comunque risentirne, anche se con modalità e tempistiche tutte da stabilire. Ciò che vorremmo sottolineare è che lo sblocco circolatorio avrebbe comunque un’importanza fondamentale a prescindere dagli effetti iniziali sul nostro Paese, perché significherebbe orientarsi verso un impianto barico decisamente più appropriato alla stagione invernale.
Focus: evoluzione sino al 30 dicembre 2014
Il tempo è destinato ad un ulteriore miglioramento nei prossimi giorni, grazie all’intervento dapprima l’Alta delle Azzorre e in seguito il promontorio nord africano. Domenica, nel passaggio di testimone tra una struttura e l’altra, potrebbero inserirsi correnti settentrionali con conseguente temporanea destabilizzazione nelle aree esposte – adriatiche e sud. Si arriverà a Natale in compagnia del mite anticiclone, dopodiché potrebbe realizzarsi il tanto sospirato cambio di marcia.
Il graduale cedimento anticiclonico avverrebbe fin dalla giornata di Santo Stefano e potrebbe culminare con l’ingresso di una saccatura artica nei giorni successivi. Si andrebbero a realizzare, nel periodo di fine anno, scenari prettamente invernali su gran parte delle nostre regioni.
Evoluzione sino al 04 gennaio 2015
L’ipotesi artica, che ovviamente necessita di conferme, potrebbe regalarci un inizio 2015 adornato di interessanti sorprese.
In conclusione.
L’inverno, almeno per il momento, sta scaldando i motori ed è bene non cadere nello sconforto anche di fronte a scenari anticiclonici o giornate miti e soleggiate. La stagione, da qui a marzo, siamo certi che avrà modo e tempo di mostrarci il meglio di sé.