ATLANTICO RICACCIATO VERSO NORD – Siamo alla fine di una settimana nella quale abbiamo ancora assistito al braccio di ferro fra l’anticiclone sub-tropicale e le correnti più fresche atlantiche: da ciò sono derivati gli episodi di maltempo violento che hanno avuto conseguenze alluvionali (l’ultima in Maremma ad inizio settimana). Il flusso atlantico aveva guadagnato terreno durante gli ultimi giorni, ma adesso il promontorio anticiclonico si è nuovamente esteso verso nord, bloccando la strada ai fronti perturbati. La causa di quest’ennesima rimonta anticiclonica deriva dall’attività della depressione atlantica, la cui saccatura è nuovamente affondata troppo a sud, in prossimità delle acque oceaniche al largo del Portogallo. Quale sarà la via d’uscita da questa situazione? Non sarà certo la depressione atlantica a riuscire a sgretolare l’anticiclone, ma piuttosto dovremo attendere un fendente perturbato da nord che si accompagnerà ad un’irruzione fredda artica.
ITALIA ABBRACCIATA DALL’ANTICICLONE – Il rafforzamento del promontorio di alta pressione ha determinato la prevalenza di sole sull’intera Penisola. Tuttavia, il ristagno dell’aria nei bassi strati e l’aumento dell’umidità relativa hanno contribuito a favorire dense foschie e nebbie nelle ore più fredde su valli e pianure. Queste formazioni nebbiose, in sollevamento con il trascorrere della mattinata, hanno poi dato origine a locali nubi basse. Qualche addensamento nuvoloso di natura orografica si è avuto anche su entroterra montuoso tra il Levante Ligure e l’Alta Toscana, per sbuffi d’aria umida da sud/ovest con associati piovaschi. A parte questi disturbi, il bel tempo ha prevalso e le temperature si sono impennate laddove il sole è stato protagonista: punte d’oltre 30 gradi si sono registrate sulle due Isole Maggiori, ma il caldo fuori stagione si è sentito molto anche in montagna sulle Alpi per lo zero termico ad oltre 1000 metri d’altezza.
STABILE FINO A LUNEDI’ – Siamo quasi alla fine di una fase estiva tardiva: la giornata domenicale sarà caratterizzata quindi da clima ideale per trascorrere molte ore all’aria aperta e, perché no, anche andare al mare. Dalla prossima settimana piomberemo rapidamente verso condizioni climatiche ben più consone all’autunno.