Il prezzo del petrolio sale a causa degli uragani Katrina e Rita che hanno danneggiato o rischiano di danneggiare le raffinerie e i giacimenti petroliferi del Texas e della Louisiana. New Orleans, una delle più antiche e caratteristiche città d’America, patria del Jazz, è stata distrutta. Mai come ora all’attenzione dell’opinione pubblica vi sono gli uragani e il Global Warming.
Uno studio del NCAR e dell’Università della Georgia, cerca di far chiarezza ed evidenzia come negli ultimi 15 anni pur essendo diminuito il numero di uragani nel globo, ne è aumentata l’intensità.
Il numero di uragani di categoria 4 o 5 (in cui i venti superano i 210 km/h) negli ultimi 15 anni è quasi raddoppiato, nonostante il numero totale di essi sia diminuito a partire dal 1990. Nello stesso periodo la temperatura superficiale degli oceani è aumentata tra mezzo ed un grado centigrado. Questo il risultato dello studio condotto dal National Center for Atmospheric Research in collaborazione con il Georgia Institute of Technology.
Lo studio ha analizzato il numero, la durata e l’intensità degli uragani (chiamati tifoni in Asia) occorsi in tutto il globo nel periodo compreso tra il 1970 e il 2004.
Negli anni ’70 c’era una media di 10 uragani di categoria 4 o 5 ogni anno globalmente sulla terra, a partire dal 1990 questo numero è quasi raddoppiato, portandosi a 18. Ad aumentare è stata anche la percentuale di uragani di categoria 4 o 5 rispetto al totale degli uragani, passata dal 20% degli anni ’70 al 35% degli ultimi 15 anni.
Il maggior incremento del numero di intensi uragani è avvenuto nel Pacifico Settentrionale, nel Pacifico Sud-Occidentale e nel Nord e Sud dell’Oceano Indiano. Più contenuto l’incremento nel Nord Atlantico.
Contemporaneamente all’aumento di uragani intensi, è aumentata anche la temperatura superficiale degli oceani. L’aumento osservato è stato mediamente compreso tra 0.5 e 1°C. Peter Webster, uno degli autori dello studio, ritiene che vi sia una relazione tra l’aumento della temperatura degli Oceani e lo sviluppo di uragani più potenti, tuttavia questa relazione non è semplice, e al momento non si spiega come mai negli ultimi 10 anni siano diminuiti sia il numero totale di uragani che la loro durata, nonostante il mare abbia continuato a scaldarsi.
L’unica regione in cui è cresciuto anche il numero totale di uragani è quella del Nord Atlantico. In questa zona si è passati da 6/7 a 8/9 uragani per anno e il numero di quelli intensi è aumentato del 56% nel periodo 1990/2004 rispetto al periodo 1974/1989, passando da 16 a 25.
Vi è relazione tra il Global Warming e l’aumento di intensità degli uragani? Secondo Webster c’è bisogno di maggiori dati e di capire meglio il ruolo giocato dagli uragani nella regolazione degli scambi di calore in atmosfera e negli oceani, per poter dare una risposta. Di certo, contribuiscono a raffreddare gli oceani alle latitudini tropicali e a ridistribuire il calore sottratto ad essi verso quelle extra-tropicali. Ma sarà cruciale per comprendere le connessioni tra il trend degli uragani e i cambiamenti climatici globali, approfondire le conoscenze del processo di evaporazione dell’acqua dalla superficie degli oceani quando il vento soffia ad oltre 150 km/h.
Se – continua Webster – fossimo in grado di sapere perché attualmente ci sono 85 tempeste tropicali all’anno e non 200 o 300, saremmo in grado di sapere anche quante ve ne potrebbero essere in un contesto climatico più caldo.
A conclusione dell’articolo riportiamo anche pareri non del tutto concordi con quelli che risaltano dallo studio del NCAR. Secondo il NHC (National Hurricane Center), almeno nel Nord Atlantico più del Global Warming sull’intensità degli uragani influisce un ciclo climatico.
Cicli simili potrebbero interessare anche l’Oceano Pacifico occidentale. Dai dati diffusi dal Joint Typhoon Warning Center si evince che gli anni ’60 sono stati ricchi di super tifoni (uragani di categoria pari o superiore a 3), con un record di 11 nel 1965, mentre tra il 1972 e il 1986 non si è mai superata la quota di 4 per anno, inferiore alla media che per il periodo 1959/2003 è di 4.2. A partire dal 1990 il trend è di nuovo in crescita, con un nuovo picco di 11 super tifoni nel 1997.
Global Warming indotto dall’uomo o cicli naturali, qualunque sia la causa dell’incremento della potenza degli uragani in questi ultimi anni, il NCAR si propone di approfondire gli studi che riguardano questi mostri della natura che l’uomo non potrà mai domare, ma da cui forse, con politiche mirate, ci si potrebbe difendere meglio.
Principali fonti di informazione: www.ucar.edu/ www.npmoc.navy.mil/