In contrapposizione al caldo atroce del Sahel (si veda l’approfondimento), mercoledì 2 aprile in Egitto si sono avute temperature molto inferiori alle medie stagionali. 29,5°C la massima ad Assuan, 27,8°C a Luxor, 26,5°C a Baharia, 23,0°C ad Asyut, 22,8°C a Minya, 21,5°C al Cairo. Le medie delle massime di aprile sono, nell’ordine, 35,0°, 35,0°, 30,7°, 31,4°, 31,2° e 28,4°C. Ancora “fresco” in Egitto, ma con valori massimi in ascesa, anche giovedì 3, con massime 29,3°C a Luxor, 28,5°C ad Assuan, 25,2°C a Minya, 25,0°C ad Asyut, 23,7°C al Cairo.
Ancora molto caldo in Europa, situazione che si protrae ormai da lungo tempo (si veda l’analisi complessiva dell’eccezionale mese di marzo, anche ieri 3 aprile correnti meridionali hanno portato i termometri a sfiorare i 25 gradi in Germania, si veda l’approfondimento.
L’avanzare della depressione verso est ha portato giovedì ]forti precipitazioni tra la Spagna orientale e la Francia.
Inizio aprile con gran gelo notturno nelle conche interne delle Ande cilene. Balmaceda è scesa fino a -11,2°C la mattina del 1° aprile, per poi salire, grazie a un sole luminoso e all’aria secca, fino a +16,8°C nel pomeriggio. -3,6°C la minima a Cohyaique. Nel settore argentino, -4,4°C a El Calafate, -4,3°C a Esquel, -3,2°C a Maquinchao, -3,0°C a Perito Moreno.
Forti piogge nel Giappone centrale, area di Tokyo compresa, giovedì 3 aprile. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 145 mm a Oshima, 96 a Tokyo, 82 a Yokohama, 78 a Mito, 61 a Tateyama.
Continua a far notizia l’Australia per i continui record, questa estate di temperature massime assolute, tra febbraio e marzo per le piogge, adesso per le minime notturne. Leggi l’approfondimento.