Settembre prosegue con temperature sopra la norma a livello continentale, anche per via della prevalente presenza anticiclonica che chiude la porta alle scorribande perturbate. Fa invece eccezione l’Italia, che ha risentito per più giorni dell’azione di una goccia fredda in lenta evoluzione a ridosso dell’Arco Alpino, responsabile di maltempo che si è accanito sull’area balcanico-danubiana. La distribuzione delle anomalie termiche registrate nell’ultima settimana risulta non così dissimile da quello dei primi giorni del mese (per un confronto potete consultare il seguente articolo).
La cartina sottostante mostra proprio il dettaglio delle le anomalie termiche registrate fra il 9 ed il 15 settembre. L’Italia risulta essere una delle pochissime zone d’Europa dove hanno prevalso lievi scarti termici negativi rispetto alla norma stagionale, soprattutto per quel che concerne il Centro-Nord. Il caldo anomalo maggiore ha invece interessato gran parte del comparto centro-orientale europeo e la Scandinavia (su quest’ultima va però segnalato il clima freddo notturno per la serenità del cielo dovuta all’anticiclone).